sabato 18 febbraio 2012

Più forte il sesso debole




Sfogliando le pagine delle mie riviste anni cinquanta mi sono spesso imbattuta in disegni raffiguranti farfalle: ne usavano fior fiori di pubblicitari per reclamizzare di tutto: dalla cera per pavimenti (come quella che ho usato per questo collage) a creme per il viso, calze ed una miriade di altri prodotti tutti destinati al pubblico femminile.


Ed è così che in questi ultimi giorni, vedendo sulle le prime notizie di tutti i giornali del 2012, il clamore suscitato da una coloratissima farfalla disegnata sullo splendido corpo di Belen Rodriguez non mi ha stupito più di tanto. 


Certo le sue foto mentre scende acclamatissima dal palco del Teatro Ariston fanno un effetto più forte delle mie donne vintage, ma la bellezza si sa, è bella proprio perché è evocativa, e prende varie forme.


Al di là delle polemiche sull'uso della bellezza, ciò che interessa me è l'estrema forza che ogni donna sprigiona. E a questa forza dedico la maggior parte dei miei lavori.

lunedì 13 febbraio 2012

Un vecchio giornale

Come tutte le storie che si rispettano, anche quella di Collage Vintage va raccontata. Tutto ha avuto inizio un paio di anni fa, quando per puro gioco cominciai a ritagliare delle figurine di moda da una vecchia rivista di mia madre.




Amavo già da piccola la tecnica del Collage, e incollare quella indossatrice d'altri tempi in un cartoncino, contaminando la sua esile ed elegante figura con un paio di frasi ed un marchio fu un passo naturale.




Il risultato fu lo scoccare di una vera passione che non si è ancora fermata: da quel primo Collage ad oggi, uno stuolo di soggetti sono passati dalle mie forbici, ed incolla oggi, incolla domani...l'esercito vintage dei miei Collage ha occupato la mia esistenza.



Dopo una iniziale titubanza a ritagliare pagine così preziose, oggi credo fermamente che questo intimo lavoro di ricerca sia un modo di valorizzare ancora di più i soggetti. Le riviste che trovo infatti sono molto spesso mangiate dalla polvere, consumate dall'incuria e sono certa che loro, le mie dame vintage, preferiscono rinascere di nuovo qui piuttosto che essere dimenticate.